26 Marzo 2020

I costi della cattiva comunicazione nello studio dentistico

Quanto ti costa comunicare male? Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna…   Quanto pesa la cattiva comunicazione? Ti costa…

Quanto ti costa comunicare male?

Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna…

 

Quanto pesa la cattiva comunicazione?

Ti costa tanto, sia in termini emotivi che economici…

 

Si, comunicare male ti costa tanto sia in termini emotivi, fraintendimenti e discussioni, che in termini economici, rifacimento di lavori e pazienti persi.

Comunicare in maniera poco efficace fa male al portafogli!

Pensa solo a tutte le informazioni non dette.

Esempio lampante che mi è capitato di riscontrare in alcune strutture, è dato dai rapporti con il laboratorio dove, la carente o inefficace comunicazione produce ritardi di consegna e appuntamenti rinviati.

Quindi pessima customer experience del paziente e mancato guadagno (nella giornata) per lo studio.

Se non è un danno di immagine ed economico quello…

Ma non voglio anticiparti tutto!

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3 motivi per scegliere di comunicare da subito in maniera efficace all’interno del tuo studio dentistico.

Spesso si parla di comunicazione efficace e di quanto questa porti benefici nei rapporti con i familiari, i pazienti e tutte le persone che gravitano intorno a noi.

Pochi ti parlano di quanto questa cattiva comunicazione impatta in maniera veramente pesante sul tuo lavoro e sui tuoi fatturati.

Eh si. hai letto bene, la cattiva comunicazione ti costa, e spesso pure tanto.

Qui ti riporto tre esempi di come la cattiva comunicazione impatta negativamente sul tuo studio, senza che tu te ne renda conto, e, proprio per il concetto di causalità, dando la colpa a quello che succede senza andare a indagare sul perché succede.

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Esempio n° 1

I preventivi scartati dovuti alla cattiva comunicazione

Una cattiva comunicazione ti porterà a un naturale calo di fatturati e alla perdita della produttività.

Sono finiti i tempi in cui il paziente si affidava totalmente al medico.

Ora chiedono, si informano, sgoogolano e vogliono capire, vogliono che qualcuno gli parli in maniera semplice e chiara.

Basta paroloni, basta supercazzole.

La bravura sta nell’esprimere concetti difficili con parole semplici.

Le persone amano acquistare le cose che gli piacciono e comprendono.

C’è chi l’ha detto prima di me e sicuramente in maniera sublime…

 

“Non hai veramente capito qualcosa fino a quando

non sei in grado di spiegarlo a tua nonna”

Albert Einstein

…beh, se ci riusciva lui…

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Esempio n° 2

La perdita di notizie dovuta alla cattiva comunicazione nel tuo studio

Questa è la più subdola delle motivazioni delle perdite di fatturato.

Le comunicazioni interne tra medici, assistenti e segretarie che non vanno come dovrebbero.

I medici che si rivolgono in maniera irrispettosa alle assistenti, le assistenti che fanno ostruzionismo o le guerre intestine tra assistenti e segreteria, o tra le varie assistenti o segretarie per avere il predominio di studio.

Tutto questo genera perdita di notizie, informazioni utili a lavorare meglio spendendo meno tempo e meno soldi.

Le comunicazioni esterne, quelle che dallo studio si rivolgono ai pazienti: chiamate di cortesia assenti, richiami inesistenti, personale scortese….serve altro?

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Esempio n° 3

Errori di comunicazione tipici dello studio dentistico

Veniamo all’ultimo dei tre punti. Gli errori di comunicazione nel team.

Azioni sbagliate, mancate azioni, azioni ad personam, mancanza protocolli/procedure scritte, condivise e utilizzate.

Non ti viene in mente niente?

E se ti chiedessi quante volte ti è capitato di rifare una corona due o tre volte sullo stesso paziente?

Oppure, quante volte il lavoro protesico non era in studio mentre il paziente si?

Oppure quante volte il paziente è venuto in studio e non aveva portato l’acconto perché non erano chiari gli accordi economici?

Questo giusto per farti qualche esempio.

 

Queste sono tre macro categorie di problemi che moltissimi tuoi colleghi riscontrano quotidianamente nella propria attività quotidiana ma a cui non attribuiscono

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Cosa puoi fare per cambiare rotta?

Tre punti su cui puoi riflettere e lavorare sa subito…

 

  1. Se vuoi crescere veramente la prima cosa da fare è imparare a comunicare e ancor prima imparare ad ascoltare.

C’è chi è naturalmente dotato e chi deve sforzarsi un pò di più ma prima o poi ci si arriva…a saper ascoltare.

 

  1. Cerca di creare un ambiente piacevole e delle regole chiare che riescano a guidare te e il tuo team.

 

  1. Sincerati sempre che le cose stanno andando come vuoi, chiedi feedback ai tuoi fornitori e ai tuoi pazienti.

 

Se loro sono soddisfatti tu sei soddisfatto. Chiedigli semplicemente:

sei soddisfatto di come lavoriamo assieme?”

“ sei soddisfatto del servizio che stai ricevendo?”

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Cosa ne pensi? Ti viene in mente qualcos’altro?

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FAIT VOS JEUX: LA COMPRENSIONE E GESTIONE DEI BISOGNI DEL PAZIENTE ODONTOIATRICO IN PRIMA VISITA

FAIT VOS JEUX: LA COMPRENSIONE E GESTIONE DEI BISOGNI DEL PAZIENTE ODONTOIATRICO IN PRIMA VISITA

Uno dei motivi per cui fai difficoltà a farti accettare i preventivi è che nella relazione con il paziente in prima visita, spesso e volentieri, viene a crearsi una comunicazione basata di ipotesi.

“È un errore enorme teorizzare a vuoto. Senza accorgersene, si comincia a deformare
i fatti per adattarli alle teorie, anziché il viceversa.”
Sherlock Holmes

Deformiamo la realtà e i fatti a nostro uso e consumo, secondo quelle che sono le nostre interpretazioni. Chiediamo poco o nulla alla persona che abbiamo di fronte, quando la soluzione è quella di fare un’attenta analisi dei bisogni (svelato il segreto, ora se vuoi puoi anche terminare la lettura).

E queste ipotesi ti costano caro.

L’AGO DELLA BILANCIA: COME GESTIRE LE ASPETTATIVE DEL PAZIENTE IN PRIMA VISITA

L’AGO DELLA BILANCIA: COME GESTIRE LE ASPETTATIVE DEL PAZIENTE IN PRIMA VISITA

E’ inutile nasconderci dietro un dito, tutti noi nutriamo continuamente delle aspettative.
Anche tu, in questo momento, approcciandoti a questo mio articolo nutri delle aspettative.

Speri di non perdere tempo e poter acquisire nuove informazioni, nuovi punti di vista da poter utilizzare nel tuo lavoro con la prospettiva di migliorarlo.

Le aspettative, se non esplicitate e gestite sono tra le maggiori cause di frustrazioni, fraintendimenti e conflitti tra le persone.

Parlo di questo nel mio nuovo articolo.

GIOCARE A CARTE SCOPERTE

GIOCARE A CARTE SCOPERTE

Investire nella comprensione accurata del potenziale di spesa dei pazienti odontoiatrici è un passo fondamentale per migliorare la gestione delle tue prime visite e ottimizzare i risultati.

IL DIAGRAMMA DI FLUSSO

IL DIAGRAMMA DI FLUSSO

A livello organizzativo e operativo, schematizzare le attività da eseguire ci offre l’opportunità di comprenderle meglio e, nel caso fosse necessario, analizzare eventuali criticità e apportare con immediatezza soluzioni efficaci per migliorarle.

Ogni schematizzazione, dal mio punto di vista, per funzionare adeguatamente dovrebbe avere quattro caratteristiche peculiari:

– facile da interpretare,
– comprensibile a chiunque,
– schematica, nel senso che al suo interno le informazioni devono ridursi al minimo indispensabile (non è un protocollo),
– e di immediata.

LE PERCEZIONI ERRATE E L’IMPORTANZA DEL CONTROLLO DI GESTIONE NELLA PRIMA VISITA ODONTOIATRICA

LE PERCEZIONI ERRATE E L’IMPORTANZA DEL CONTROLLO DI GESTIONE NELLA PRIMA VISITA ODONTOIATRICA

La mancanza di un controllo di gestione accurato equivale ad affidarsi alle proprie sensazioni e questo, nella stragrande maggioranza dei casi, potrebbe risultare molto pericoloso.
La gestione di uno studio odontoiatrico è una sfida continua, soprattutto in un settore sempre più competitivo, dove i margini di guadagno diminuiscono e i pazienti hanno crescenti pretese.
In questo contesto, il controllo di gestione e l’analisi delle statistiche relative alla prima visita odontoiatrica giocano un ruolo fondamentale.
In questo articolo, esploreremo alcuni aspetti, come ad esempio le percezioni errate diffuse tra i titolari e i responsabili delle strutture odontoiatriche, riguardo al controllo di gestione e di come queste possano nascondere insidie, problemi e mancate opportunità.

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TESTIMONIANZE CONSULENZA TOSHIRO SAVOIA - REMIX

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