4 Ottobre 2017

Chi finanzia i pazienti?…Tu?

Partiamo facendo una breve intro…Cos’è il Credito al Consumo?Il Credito al Consumo è dato da una serie di attività finanziarie rivolte alle persone fisiche (e non alle imprese) volte a…

Partiamo facendo una breve intro…Cos’è il Credito al Consumo?
Il Credito al Consumo è dato da una serie di attività finanziarie rivolte alle persone fisiche (e non alle imprese) volte a dare sostegno a quello che è il consumo dato dall’acquisto di beni o servizi. Questo può essere “Finalizzato” o “Non Finalizzato”.
Nel settore dell’Odontoiatria?
Le Cure Odontoiatriche Rateali sono una parte di quello che viene chiamato Credito al Consumo che esattamente si colloca in quello che viene chiamato “Prestito finalizzato”. La parola stessa ci offre chiare indicazioni su quello che è il significato “finalizzato”, cioè rivolto all’acquisto di qualcosa di “specifico” e nel nostro caso cure odontoiatriche. Non a caso quando andrai a presentare la documentazione per la richiesta di finanziamento di un tuo paziente spesso e volentieri ti verrà richiesto o il Preventivo di spesa o la fattura delle cure, questo dipende dall’ Istituto a cui ti rivolgi. Infatti, il mercato delle cure odontoiatriche rateali è composto da diversi competitors che si distinguono tra loro sia per prodotti (TASSI %) che per servizi offerti. Questi servizi possono essere offerti direttamente dagli Istituti di credito o da Enti e Associazioni, specializzate nel mercato dell’odontoiatria, che creano per esso, in partnership con gli Istituti di credito, delle convezioni ad hoc.

Venendo a noi…

Fatta questa necessaria premessa per fugare qualsiasi dubbio su cosa sia o meno il Credito al Consumo andiamo al dunque.
Quante pratiche di finanziamento fai nell’arco di un mese?
Nel corso del tempo ho conosciuto parecchi tuoi colleghi che di finanziamenti ai loro pazienti non ne facevano neanche 1 all’anno. Possibile? Ebbene si, neanche uno e si lamentavano del fatto che trovavano difficoltà nel riuscire a recuperare i soldi dei lavori svolti, di pazienti che tutt’a un tratto sparivano, ecc…ecc… si lamentano ma non fanno nulla che possa prevenire questo.

“Un carro di lamenti non paga un soldo di debiti.”

Come mai? Beh, io qualche domanda me la sono fatta e ho cercato, ascoltando il più possibile le vostre esperienze, di darmi anche qualche risposta e ho classificato così le risposte dei tuoi colleghi e le mie riflessioni:
1. Se Faccio Finanziare Il Paziente Sono Costretto A Fatturare Tutto. 
Ebbene si, ribadisco il concetto, se il paziente finanzia tu devi necessariamente fatturare; la cosa che mi stupisce non è tanto questa, ma come nel 2017 con tutti gli strumenti che ha in mano l’Agenzia delle Entrate da una parte per potervi controllare e il vostro commercialista dall’altra, sempre che quest’ultimo sia degno di questo nome, per potervi mettere in condizione di dormire sonni tranquilli e pagare, nella legalità, meno tasse possibili, ancora si facciano questi discorsi. È anche vero che spesso e volentieri li sento fare da una classe un po’ datata ed ancora legata agli ”anni grassi”.
2. Non Conosco, Non Ho Tempo.
Mi dispiace dirtelo ma la classica frase del tipo “Io faccio il dentista e di altro non so” oggi non è più comprensibile, sempre che tu voglia rimanere attivo sul mercato. Se non hai le competenze o semplicemente non ti và trova qualcuno che lo faccia per te.
3. Quanto Mi Costa.
Generalmente convenzionarsi, perché è quello che dovrai fare per poterti attivare e poter far finanziare i tuoi pazienti, non costa nulla. L’unico costo di cui dovrai, se vorrai farti carico, sarà quello degli interessi per ogni pratica di finanziamento. Sulla base di quelle che sono le spese, bancarie e non, che potresti sostenere per ottenere quel credito da un qualsiasi Istituto, cerca di “girarle” sulla pratica di finanziamento ottenendo un duplice vantaggio: il tuo cliente è contento che non deve o pagherà in quota minore degli interessi e tu avrai l’accredito immediato dell’intero importo sul tuo conto corrente.
4. Mancanza Di Personale.
Pensi di non avere abbastanza personale per poter offrire questo servizio? Sapevi che ci sono delle società che ti offrono supporto a costo zero?
5. Mancanza Di Personale Preparato/Motivato.
Il personale deve essere preparato e motivato, non se ne può più di vedere situazioni che nella migliore delle ipotesi potrei definire arrangiate, poco professionali. Anche negli Studi “a conduzione familiare” dove troviamo il Medico e l’assistente è logico che tutta una serie di mansioni debbano essere suddivise tra queste persone e non con uno staff più gremito ma una buona organizzazione interna e una chiara divisione dei ruoli-mansioni permetterà di conoscere le proprie zone di competenza e laddove presenti, colmare le proprie lacune. Motivare il proprio staff è importante, sia dal punto di vista economico che di crescita personale, e se, ad esempio, in un determinato periodo di tempo, il focus dello studio fosse aumentare considerevolmente le pratiche di finanziamento ai pazienti, potresti pensare di dare una piccola fee alla persona preposta a proporre e far approvare le pratiche di finanziamento.
6. Mancanza Di Tempo/Gestione Dell’agenda.
Una delle principali scuse che vengono offerte quando ci si mette a vedere i conti e si capisce che i finanziamenti stanno a zero o quasi, è quella di dare la colpa alla mancanza di tempo. Il problema è che il tempo non ha nessuna colpa. Il tempo lo gestite voi con la vostra agenda.
7. Poco Tempo In Prima Visita.
Allacciandomi al punto 6, sempre parlando di mancanza di tempo, parliamo di una mancanza ancora più grande, quella in Prima Visita.
8. Mancanza Di Attrezzature.
È diventato di fondamentale importanza mettere in condizione il futuro paziente di avere la possibilità di uscire, a meno che non siano necessari ulteriori accertamenti, con un’idea chiara di quello che sarà il piano di cura proposto e quindi il preventivo correlato. La presenza in studio dell’ortopanoramica (almeno) ci mette in condizione, nella maggior parte dei casi, di poter fare questo e quindi di poter chiudere tutte le fasi della visita compresa quella commerciale.
9. I miei pazienti “NON FINANZIANO”.
Stiamo parlando degli stessi che hanno acceso un finanziamento per un telefonino? Per una Smart TV? O per le vacanze? Caro mio apri gli occhi, la verità è che i tuoi pazienti non finanziano con te! Perché, spesso e volentieri, con tutto il resto del Mondo lo fanno. Perché? Le ragioni possono essere diverse e qui ne elenco almeno 3:
1. Non sei convinto tu per quale motivo lo dovrebbero essere loro?
2. Inadeguatezza nella spiegazione dello strumento finanziario
3. Cattiva cultura
10. Pancia Piena.
Se dovessi trovarti nella condizione di non aver necessità di far accedere i tuoi pazienti ai finanziamenti forse non ne hai bisogno…ma forse loro si ed i tuoi competitor sono lì fuori pronti ad offrirgli questo servizio a condizioni molto vantaggiose… Dal mio punto di vista è semplicemente una questione di FORMA MENTIS, dove nella poca conoscenza della materia non ci si sente sicuri di come ed in quali casi si può proporre il prodotto finanziario. Forma mentis anche nel capire che questo è uno strumento fondamentale per darti un flusso di cassa importante e permetterti di poter programmare il lavoro nella maniera migliore. In un futuro che è ora tutte le strutture odontoiatriche che hanno una programmazione annuale, programmano anche i loro finanziamenti. Per poter competere nel mercato attuale devi poter offrire un paniere di servizi al tuo cliente che non possono essere solo clinici ma devono essere molteplici e quindi anche la possibilità di finanziare. Delegare laddove necessario, possibile e fattibile è un una cosa a cui non ci si può più sottrarre.

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IL MIO NUOVO LIBRO

LA GESTIONE STRATEGICA
DELLA PRIMA VISITA ODONTOIATRICA

I 4 PUNTI CARDINALI DELLA PRIMA VISITA ODONTOIATRICA

I 4 PUNTI CARDINALI DELLA PRIMA VISITA ODONTOIATRICA

Ci sono quattro fasi per la gestione ottimale di ogni trattativa e quindi, di conseguenza, anche della prima visita:

1. la fase empatica,
2. quella di indagine o esplorativa,
3. la creazione della proposta,
4. e in ultimo, la fase di chiusura.

Ognuna di queste fasi è propedeutica alla successiva.
Non rispettarle ti farà sprecare molte risorse.

Se le sai utilizzare il cerchio NON si chiude.
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IL PASSAGGIO GENERAZIONALE IN PRIMA VISITA: COME RINNOVARSI E PROSPERARE.

IL PASSAGGIO GENERAZIONALE IN PRIMA VISITA: COME RINNOVARSI E PROSPERARE.

L’importanza del passaggio generazionale va oltre la semplice successione nelle posizioni lavorative.

Rappresenta un’opportunità per rinnovare e arricchire il settore con nuove idee, approcci e modalità di cura che possano rispondere meglio alle esigenze di una società in continua evoluzione.

Affrontare con successo questa transizione è cruciale per assicurare la resilienza e la vitalità del tuo studio odontoiatrico nel lungo termine.

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LE 4 CARATTERISTICHE FONDAMENTALI PER UN PREVENTIVO ODONTOIATRICO EFFICACE.

LE 4 CARATTERISTICHE FONDAMENTALI PER UN PREVENTIVO ODONTOIATRICO EFFICACE.

La fiducia è cruciale per il successo della tua prima visita.

Un preventivo ben pensato è un generatore di fiducia.
Uno dei tanti.

Per compiere fino in fondo il suo mestiere deve avere determinati attributi.

Quattro solo le caratteristiche fondamentali per raggiungere questo scopo: completezza, leggibilità, comprensione, trasparenza.

La mancanza di uno di questi elementi compromette la fiducia del cliente e, di conseguenza, la possibile chiusura di un accordo.

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COME UN DIAMANTE: LAVORA SUI PARTICOLARI PER RENDERE LA COMUNICAZIONE DEL TUO STUDIO ODONTOIATRICO UNICA E PREZIOSA.

COME UN DIAMANTE: LAVORA SUI PARTICOLARI PER RENDERE LA COMUNICAZIONE DEL TUO STUDIO ODONTOIATRICO UNICA E PREZIOSA.

Parla di loro e ti ascolteranno.

Esponi i benefici che ne trarranno e avrai la loro attenzione.

Dagli una valida motivazione e ti seguiranno.

Il senso è quello di essere utili agli altri mantenendo il focus su un’attività fondamentale per uno studio odontoiatrico, professionista o azienda: avere una comunicazione costante che faccia in modo che noi saremo sempre presenti nella mente di quelle persone e, soprattutto, che gli siamo utili.

Trasforma i tuoi messaggi di Buon Natale in una serie di consigli utili da inviare per affrontare le prossime festività.

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CAPITANI E GREGARI: COME L’EXTRA CLINICA VALORIZZA E PORTA AL SUCCESSO LA CLINICA IN PRIMA VISITA

CAPITANI E GREGARI: COME L’EXTRA CLINICA VALORIZZA E PORTA AL SUCCESSO LA CLINICA IN PRIMA VISITA

Il lavoro che svolge la segreteria nelle fasi iniziali è propedeutico alla visita clinica.

E’ un pò come nel ciclismo dove c’è il capitano e ci sono i gregari.
Il gregario è una figura fondamentale per il successo del capitano.

Su quei preventivi firmati non c’è il nome di chi ha accolto il paziente o presentato il preventivo, tuttavia queste persone concorrono fortemente al successo dello studio.
Aiutano il capitano a vincere la gara.

Gli passano le borracce d’acqua, si frappongono tra lui e un avversario per creargli un vantaggio, gli permettono di riposare quando necessario.

Un ottimo gregario sarà la fortuna del suo capitano.
Nella prima visita non è diverso, anzi.
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I FONDAMENTALI DELLA TUA PRIMA VISITA ODONTOIATRICA: GLI ACCORDI ECONOMICI

I FONDAMENTALI DELLA TUA PRIMA VISITA ODONTOIATRICA: GLI ACCORDI ECONOMICI

Lavorare sui fondamentali è uno dei segreti (di Pulcinella) per ottenere un livello qualitativo elevato e, come conseguenza naturale, acquisire un numero sempre maggiore di pazienti in prima visita.

Il problema è che, a volte, ci perdiamo nelle basi.
Sembra quasi che siamo più concentrati sulle cose superflue, secondarie,
piuttosto che sul consolidare delle solide basi.

Ne parlo nel mio articolo.
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AL BAR DEL PAESE – STRATEGIE DA APPLICARE NEL TUO STUDIO ODONTOIATRICO PER OTTENERE PAZIENTI MIGLIORI

AL BAR DEL PAESE – STRATEGIE DA APPLICARE NEL TUO STUDIO ODONTOIATRICO PER OTTENERE PAZIENTI MIGLIORI

In ogni paese o quartiere c’è sempre il bar di riferimento.
In ogni luogo esiste quello “figo”.
In ogni città, paese o zona è facile trovare diversi bar.
Ognuno di questi ha la propria clientela.
Ognuno di questi, se ben ci pensi, ha una proposta precisa
che ha fatto in modo che si formasse la clientela che ora lo frequenta.
Quello degli aperitivi, proprio in virtù della sua caratteristica peculiare, ha un’impostazione precisa sia nella proposta: 10 euro a persona, drink e buffet compreso, dalle 18 alle 21.
Poi c’è il bar bello, quello con la clientela migliore.
Cosa ha fatto per arrivare a questo risultato?
E cosa potresti fare per ottenere lo stesso per il tuo studio odontoiatrico?
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LA PRIMA VISITA E’ UN GIOCO DI CENTIMETRI

LA PRIMA VISITA E’ UN GIOCO DI CENTIMETRI

La prima visita è un gioco di centimetri, e questi centimetri stanno dappertutto.
Sono disseminati in tutto il percorso.
Sta solo a te coglierli.

La prima visita dura una manciata di minuti in cui si decide tutto.
E’ un lavoro di squadra dove ognuno di noi deve cercare di dare il meglio.
Dove ognuno, rispetto al suo ruolo, dovrebbe avere il compito e l’obiettivo
di conquistare dei centimetri.

Il tempo della prima visita è definito e dobbiamo giocarci tutto in quei pochi minuti.
Non c’è una seconda opportunità.

Il tempo e l’esperienza mi ha fatto capire che la prima visita è una questione di centimetri.
Non c’è quasi mai l’unico grande colpo, ma ci sono una serie infinita di piccole conquiste.
Una dopo l’altra, un pezzo alla volta.
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TESTIMONIANZE CONSULENZA TOSHIRO SAVOIA - REMIX

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